Lavorazioni speciali: la Floccatura

In Shaft Jeans da tre generazioni dedichiamo grande attenzione e cura alla ricerca e allo sviluppo di nuovi materiali e lavorazioni particolari per impreziosire e rendere unici i nostri capi.
Utilizziamo produzioni artigianali di prima qualità, frutto di collaborazione con aziende italiane esperte nel settore.

Una di queste è la FLOCCATURA, tecnica decorativa in uso da molti secoli, che consiste nel ricoprire i tessuti con fibre sintetiche o naturali per ottenere un “effetto velluto“. Tale effetto, oggigiorno, si ottiene orientando e proiettando fibre di varie dimensioni su un tessuto ricoperto di adesivo attraverso l’energia fornita da un campo elettrostatico.

La Floccatura nasce in Cina circa 3000 anni fa per abbellire e migliorare l’aspetto dei tessuti: consisteva in un procedimento manuale in cui si spalmava una resina su un materiale di supporto tessile sul quale venivano poi applicate delle fibre naturali.

Risale al Medioevo (XII secolo) invece la prima prova certa di floccaggio meccanico. Secondo ritrovamenti in un chiostro di Norimberga in Germania, questa tecnica veniva utilizzata con l’ausilio di modelli in legno con fibre naturali precedentemente frantumate in un mortaio per realizzare decorazioni parietali. Tuttavia, nonostante fosse piuttosto in uso all’epoca, questa tecnica fu nuovamente messa da parte per molto tempo e riutilizzata solo in tempi moderni.

Fu infatti negli anni ’20 del secolo scorso che per la prima volta negli USA si iniziò a produrre carta abrasiva con supporto elettrostatico: con questo metodo le particelle di corindone utilizzate erano sempre allineate con la punta verso l’alto. Da lì a poco questa tecnica fu trasferita alle fibre tessili e a circa metà degli anni ’50 iniziò la produzione industriale vera e propria di tessuti floccati di design per la confezione di abbigliamento femminile.

 

 

All’inizio degli anni ’60 fu sviluppata una nuova linea di prodotti floccati, i tappeti, che, nonostante le difficoltà iniziali, sono poi diventati un prodotto diffuso con un’eccellente resistenza all’usura e alla pulizia. Sempre nello stesso periodo negli Stati Uniti fu inventato il floccaggio di profilati in gomma per l’industria automobilistica.
Dagli anni ’70 in poi il floccaggio venne utilizzato in tanti altri settori, specialmente nell’industria automobilistica, nella cosmesi, nel commercio fonografico e fotografico. Si diffuse molto anche l’abbigliamento sportivo con i loghi delle squadre ed altre applicazioni decorative. Inoltre, venivano floccati tessuti per arredamento e tessuti per scarpe e borse.

Oggi il floccaggio elettrostatico grazie alla tecnica perfezionata ed i materiali affinati è in grado di rifinire quasi ogni superficie per conferire al materiale di supporto non solo un’ottica migliore ma anche caratteristiche aggiuntive.

Nell’abbigliamento l’effetto finale è un capo resistente e strutturato e allo stesso tempo morbido al tatto e dal colore deciso, come ad esempio il nostro LOLA in denim flock stretch color mostarda.

 

 

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