Amelia Bloomer: attivista della moda

Sono tante le donne che in passato, con le loro azioni, hanno rivoluzionato la moda femminile. Una di queste è stata Amelia Bloomer, colei che per prima ha creato un paio di pantaloni da donna.

Biografia

Amelia nacque a New York nel 1818. Studiò in una scuola locale e nel 1840 sposò Dexter Bloomer, giornalista grazie al quale iniziò la sua carriera, scrivendo diversi articoli, principalmente sui diritti delle donne. Fu la fondatrice del primo giornale femminile diretto interamente da una donna: nel 1849 nacque The Lily, giornale che si batteva per i diritti delle donne.

L’attivismo prende forma con un paio di pantaloni

Fu attraverso questa rivista che Amelia suggerì alle donne di utilizzare abiti meno “ristretti” come i pantaloni zuava, chiamati pantaloni “Bloomer”.

Amelia divenne sempre più attiva nel panorama dei diritti delle donne: fu coinvolta in un movimento di riforma dell’abbigliamento femminile, e in questa occasione indossò i primi pantaloni da donna, chiamati in suo onore Bloomers: erano pantaloni molto larghi, stretti al caviglia, con una gonna corta in cima.

Photo credits: www.moda.mam-e.it

I cosiddetti Bloomer sfidarono coraggiosamente il disprezzo della stampa e le molestie per strada per alcuni anni: in gioco non c’era il pudore (l’abito era troppo modesto), ma l’incongruenza di indossare un capo maschile.

Sebbene questi pantaloni non fossero ben accolti dal pubblico maschile dell’epoca, gettarono le basi per sviluppi successivi che portarono alla conquista di nuovi diritti-moda per il mondo femminile.

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