#SLW: intervista con la fondatrice di Italy Segreta
Ciao Marina, raccontaci cosa stai facendo
Ho creato un marchio di stile di vita in Italia chiamato Italy Segreta.
Un marchio che può portare all’estero e valorizzare tutto ciò che c’è di bello e autentico in Italia.
Qual è la parte del tuo lavoro che ti piace di più?
Tutto quanto. Soprattutto la parte creativa e di ricerca,
ma anche la possibilità di incontrare persone intraprendenti con progetti interessanti.
Qual’è l’accessorio senza il quale non puoi uscire?
Il portafoglio (da uomo) e l’orologio sono per me indispensabili.
Non mi piace portare niente, meno ho meglio è.
Mattina o sera?
Le mattine! Sono un nuovo inizio, e onestamente, ogni sera prima di andare a letto
Penso già al mio amato caffè mattutino.
A cosa non potresti mai rinunciare?
Il mare è la mia fonte di felicità. Non posso vivere senza di esso troppo a lungo.
Sono praticamente cresciuta in barca a vela, mio padre è un fan.
Questo progetto si chiama Shaft Loves Women, #SLW:
quando ti senti bene ad indossare un indumento?
Quando mi valorizza e mi fa sentire più sicura.
Dove ti vedi tra 10 anni?
In 10 anni mi vedo come oggi, costantemente sfidata, stimolata,
ispirata e circondata da persone che ammiro.
Quanto è importante per te la collaborazione?
Le relazioni, nel lavoro e nella vita, sono tutto. Senza collaborazione
non avrei potuto costruire Italy Segreta.
Roma o New York?
Istintivamente Roma, ma non credo di poter più vivere senza l’energia di New York.
Diciamo che Roma è il cuore e New York è il cervello. Ho bisogno di entrambi.
Cosa pensi del Made in Italy?
Il made in Italy è essenziale ma quello vero!
Questo è ciò che voglio promuovere il più possibile.
Quanto denim c’è nel tuo guardaroba?
È versatile, è un’ottima base da abbinare a tutto.
Metà dei miei pantaloni sono jeans, ed è anche la metà che indosso di più.
Se dico jeans cosa ti viene in mente?
Seconda pelle… a vita alta e comoda.
È una sicurezza! È un capo su cui posso sempre contare.
