Il taglio a mano: dalla pezza al capo in essere

Il taglio a mano è sicuramente una delle fasi delicate e fondamentali per la buona riuscita di un capo.

 Il tagliatore da ogni pezza ricava un quadrato 50×50 assegnando lo stesso codice alla pezza ed al quadrato, poiché il rientro dopo il lavaggio deve essere calcolato per ogni pezza, poiché esse non possono aver effettuato tutte lo stesso bagno, quindi possono avere leggere differenze

I quadrati vengono sprefilati con la macchina taglia e cuci e viene segnalata, con delle piccole scuciture, la cimosa, per poter avere sempre chiaro l’orientamento del dritto filo. Dalla modelleria vengono prese le misure del quadrato sia per trama che per ordito per poter vedere la differenza e quindi i rientri dopo il lavaggio.

Redatte le schede con le misure compilate, i quadrati vengono portati al lavaggio.

 Quelli che utilizziamo di più sono gli stone wash, che corrispondono alla nostra etichetta used. Talvolta vengono richiesti altri tipi di lavaggi, come ad esempio per i floccati viene effettuato il lavaggio rinse, ovvero un lavaggio ad acqua molto leggero, perché il tessuto ha di per sé una lavorazione molto delicata ed un lavaggio aggressivo potrebbe compromettere il tessuto.

Rientrate le tirelle dalla lavanderia, il reparto modelleria le stira e riprende le misure sia in lunghezza che larghezza per calcolare le percentuali di ritiro.

Grazie a questi dati emersi, il reparto modelleria può procedere con la grafica dei cartamodelli a computer ed il progetto del loro piazzamento tenendo conto dei rientri, delle taglie, della tipologia del tessuto e del suo orientamento, i cartamodelli piazzati vengono stampati dal plotter su una carta termoadesiva, questa serve al tagliatore perché il cartamodello stia fermo sul tessuto e non si muova durante il taglio.

Il tagliatore stende il tessuto con lo stenditore, creandone quello che in gergo si chiama materasso, cioè più strati di tessuto per effettuare contemporaneamente il taglio di pezzi uguali, controllando eventuali difetti e stando attento al suo orientamento e alle indicazioni della modelleria.

Dopodiché viene stirata sopra la carta termoadesiva e sono posti dei pesi sui cartamodelli per maggiore sicurezza di stabilità e aderenza.

 Maggiore attenzione va sicuramente prestata ai velluti con la loro direzione del pelo. Si procede con il taglio manuale tramite una taglierina, si tratta di un lavoro di massima precisione perché il taglio manuale deve seguire perfettamente le linee dei cartamodelli, altrimenti anche un millimetro di errore può compromettere il risultato del pantalone.

È anche importante far attenzione ad incidere le tacche che servono al reparto sartoria a far combaciare i pezzi del pantalone alle giuste distanze.

Viene effettuato il taglio sia del tessuto principale che delle fodere.

È importante l’accortezza dell’applicazione dell’adesivo al cinturino, tutti i nostri jeans hanno doppio adesivo in cintura, per garantire maggiore resistenza.

Tutti i pezzi tagliati vengono portati al reparto sartoria per l’assemblaggio, dopodiché il capo viene misurato dal reparto modelleria e mandato al rispettivo lavaggio.

Quando il capo rientra dal lavaggio viene stirato ed accessoriato e nuovamente misurato per vedere se tutto è rientrato correttamente come previsto.

Generalmente effettuiamo il lavaggio a capo, mentre quello in pezza viene eseguito esclusivamente per la stampa digitale, perché prima della stampa il tessuto deve essere lavorato in maniera particolare ed ha un processo diverso nel taglio perché non può essere effettuato nessun materasso, ma tagliato ogni capo a sé poichè la stampa può variare leggermente per ogni capo.

Questo è quello che avviene all’interno della nostra azienda per i primi capi sblocco; in generale, tutte le pezze vegnono testate per garantire un risultato premium.

Infine, per quanto riguarda la produzione inoltre viene fatto un maggior controllo qualità dopo lo stiro.

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