Tutti hanno almeno un paio di jeans nel proprio guardaroba. Questo capo iconico, che ha fatto la storia della moda del Novecento, negli anni ha cambiato forma e modello: dai pantaloni a zampa, ai pantaloni skinny, dai modelli a vita alta a quelli a vita bassa, vediamo come i jeans hanno cambiato forma nei decenni.
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Anni Trenta: il modello “western”
Negli anni Trenta il jeans ha avuto un’enorme diffusione, soprattutto negli Stati Uniti grazie alla fama ottenuta con i film western: è un modello ampio, casual e comodo.
Anni Quaranta: un modello “funzionale”
Gli anni ’40 continuano sulla scia degli anni ’30: i jeans sono larghi e comodi, soprattutto perché devono essere funzionali al lavoro in fabbrica, che negli ultimi anni si è diffusa notevolmente.
Anni Cinquanta: modello Capri
Negli anni Cinquanta il jeans è entrato a far parte del guardaroba di tutti: questo grazie al cinema americano e al rock n roll. Il modello più in voga negli ultimi anni è il modello Capri: si tratta di un modello a vita alta e stretto alla caviglia. Era il modello più indossato da star come Audrey Hepburn e Jackie Kennedy.
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Anni Sessanta: la rivoluzione
Gli anni Sessanta sono il simbolo delle rivoluzioni studentesche e dei cambiamenti sociali: e i jeans, mai come prima, diventano simbolo di rivolta. I jeans perdono quasi tutta la loro componente di “abito da lavoro”, restringendosi sui fianchi, quasi ad esaltare quelle forme, troppo a lungo nascoste. I jeans erano a vita alta e molto stretti sui fianchi.
Anni Settanta: la zampa
I disordini degli anni Sessanta hanno trovato la loro piena applicazione negli anni Settanta, e con loro anche i jeans si fanno ancora più audaci: si fasciano nella parte superiore e si allargano nella parte inferiore, “come la zampa di un elefante“. Inoltre sono spesso decorati con frange e applicazioni.
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Anni Ottanta: i jeans diventano un must
Negli anni Ottanta i jeans non sono solo pantaloni: giacche, gonne, borse, persino cappelli affollano il panorama di questo decennio. In questi anni si mantiene la vita alta, ma le forme si addolciscono, per poi stringere alla caviglia.
Anni Novanta: jeans “consumati”
Negli anni Novanta i jeans si “usurano”: strappi, toppe, scolorimenti e forme ampie come il modello Mom diventano protagonisti nel panorama della moda.
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Anni 2000: jeans “Skinny”
Nel nuovo millennio la forma del jeans cambia radicalmente: niente vita alta e niente più larghezze: i jeans stile Duemila sono a vita bassa (anzi, bassissimi, spesso con le mutande a vista), stretti come una seconda pelle e sbiaditi.
E oggi? Il ritorno del passato
Il 2021 sarà caratterizzato da grandi ritorni. Primo fra tutti il modello a zampa di elefante, anche se non troppo marcato, come il nostro Bootcut models.