Shaft Loves Women: Annalisa Morzone

#SLW: Intervista All’Ad Di Atelier 712

CIAO ANNALISA, DICCI COSA FAI NELLA TUA VITA

Sono fondamentalmente una persona creativa, ho bisogno di mille stimoli e di vedere quante più cose possibili.
Disegno e realizzo gioielli per il mio brand Atelier 7|12, un progetto tutto mio.
Questo significa fare ricerca, trattare con i miei clienti che diventano quasi sempre buoni amici.
Cerco di fare in modo che il mio lavoro possa andare lontano.

Bracciali-atelier712

RACCONTACI LA STORIA DEL TUO PRIMO BRACCIALE

Sulla prima ho inciso “Nini“, così mi chiamavano i miei nonni.
Poi la parola “Forte“, che indosso ancora.
Credo che i gioielli abbiano sempre un significato molto intimo.
Ci fanno pensare a una persona speciale o ci ricordano quanto siamo speciali e forti.

QUANDO HAI CAPITO CHE POTEVA DIVENTARE UN VERO PROGETTO?

Un giorno ho dovuto inviare un ordine a Parigi per un evento a Le Bon Marché.
Poi Vogue France ha scelto di fotografare i miei bracciali per parlarne, ero super emozionata.
Lì ho capito che ero sulla strada giusta…

Bracelet

MATTINA O SERA?

Mattina ovviamente!
Al mattino sono piena di energia e tutto mi sembra possibile.
Nel mio lavoro credo che sia emersa solo la leggerezza, il mio lato positivo.
Ma sono un po’ complicata, come lo sono tutte le donne.

QUESTO PROGETTO SI CHIAMA SHAFT LOVES WOMEN, #SLW.
QUANDO TI SENTI BENE AD INDOSSARE UN INDUMENTO?

Un capo mi fa stare bene se mi completa, se parla la mia stessa lingua, se mi descrive
Scelgo prima un capo perché lo trovo bello. Bello significa ben fatto, sono sempre attratta dalla qualità.
Come tutti, ho delle insicurezze, ma sono estremamente determinata quando si tratta di gusto.
So esattamente cosa mi piace e cosa no, lo so subito.

Shaft denim bracelet

PARIGI O NEW YORK?

Non potevo rinunciare a nessuna delle due.
Vivo Parigi nelle settimane della moda, mi fa sognare. Bellezza ovunque, dai cieli unici, ai giardini, alle persone che vedi solo lì e in quei giorni.
E amo New York perché ha quella forza vitale pazzesca, che fa sembrare tutto possibile.

QUANTO È IMPORTANTE PER TE LA COLLABORAZIONE?

Con il tempo ho capito che è essenziale.
Ho incontrato persone che mi hanno guidata senza gareggiare, persone che ho visto sinceramente felici per i miei successi.
Trovo molto difficile chiedere aiuto, prima provo a fare da sola ma so che insieme facciamo meglio e troviamo soluzioni migliori.

SE DICO JEANS COSA TI VIENE IN MENTE?

Jeans sempre, mattina e sera, tutti i giorni!
Ho poi un ricordo prezioso, quando da bambina tenevo le mani intrecciate sui jeans di mio padre quando mi portava in giro in Vespa.

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